Classificazione dell'Olio
La Calabria è la seconda regione per la produzione di Olio d'oliva
L’olio prodotto dalle olive viene classificato secondo le tecniche di estrazione:
Olio di oliva vergine
Ottenuto dal frutto dell’oliva solo mediante processi meccanici o fisici. Le olive vengono lavate, macinate, centrifugate, decantate e filtrate. L’olio ottenuto con questo metodo viene poi classificato in:
Olio extravergine di oliva
Olio di oliva vergine il cui acido oleico va da 0 a 0,80 gradi. Il suo gusto è definito “assolutamente perfetto”. È l’olio migliore.
Olio di oliva vergine
Olio di oliva vergine il cui acido oleico va da 0,80 a un massimo di 2 gradi. Il suo gusto è definito “perfetto”.
Olio di oliva vergine corrente
Olio di oliva vergine il cui acido oleico va da 2 a un massimo di 3,3 gradi Il suo gusto è definito “buono”.
Olio di oliva vergine lampante
Olio di oliva vergine il cui acido oleico è superiore a 3,3 gradi. Il suo gusto è “imperfetto” e non è commestibile.
Olio di oliva raffinato
Ottenuto dalla raffinazione degli oli vergini, compreso quello lampante, e il cui grado di acidità non supera lo 0,5.
Olio di oliva Ottenuto da un mix di olio vergine e olio raffinato e il cui grado di acidità non supera l’1,5.
Olio di sansa di oliva greggio
Ottenuto tramite un trattamento al solvente di sansa di oliva.
Olio di sansa di oliva raffinato
Ottenuto dalla raffinazione dell’olio di sansa greggio miscelato ad oli vergini diversi dal lampante. L’acidità non supera l’1,5%.